GINNASTICA POSTURALE
La ginnastica posturale si rivela indispensabile in presenza di problemi alla colonna vertebrale o disturbi legati a una scorretta postura. Risulta essere un utile trattamento post operatorio quando l’intervento chirurgico è andato proprio ad intervenire su alcuni distretti muscolari o articolari. La ginnastica posturale è una preziosa tecnica rieducativa in particolare in caso di protesi d’anca, operazioni al menisco, distorsioni, solo per citare alcuni esempi. Serve inoltre in presenza di scoliosi, lombalgie, ernie, sciatalgie, artrosi e cervicalgie. Se è vero che normalmente ricorrono alla rieducazione posturale le persone che soffrono di dolori, blocchi e tensioni, è anche vero che la ginnastica posturale è un efficace metodo per prevenire problemi articolari e scheletrico-muscolari. In particolare si rivela utile alle persone sedentarie, che passano molto tempo sedute a una scrivania, ma anche a chi passa parecchie ore in piedi. Gli esercizi di ginnastica posturale aumentano l’elasticità e la tonicità dei muscoli attraverso posizioni che vanno ad elasticizzare migliorando la forza e la resistenza. La rieducazione posturale agisce inoltre sulla respirazione e sulle capacità motorie attraverso tecniche mirate. Da non scordare poi che alcuni esercizi posturali contribuiscono ad una migliore gestione dello stress. Alla base di questa disciplina c’è l’azione correttiva sulla postura errata che si tende, spesso inconsapevolmente, ad assumere abitualmente. La rieducazione posturale interviene sulle zone dove si presentano tensioni e squilibri per riportare armonia e benessere e lo fa attraverso degli esercizi fisici mirati. Dolore, blocchi articolari, tensioni muscolari, sono messaggi che manda il corpo per segnalare situazioni di disequilibrio. La ginnastica posturale si prefigge l’obiettivo di ripristinare l’equilibrio perduto.
La Scoliosi viene soprattutto trattata, in collaborazione con il dott. Maurizio Falso, medico specialista in Medicina Fisica (Fisiatria) con indirizzo formativo in Riabilitazione Neurologica, inventore del CORSETTO BRIXIA e con il Dott. Giovanni Ferrari, Osteopata e la Dott.ssa Marta Alberti, PhD Scienze dell’Esercizio Fisico e del Movimento Umano, ideatori del nuovo modello della Tavola Correttiva SPINE DESK. Il metodo ha come obiettivo il miglioramento della scoliosi tramite il rinforzo ed il controllo propriocettivo statico e dinamico, in antero e retroversione del bacino, usando tecniche di riequilibrio con reclutamento muscolare tramite tre movimenti: cifotizzazione, lateralizzazione e derotazione. Le tecniche dinamiche sono orientate ad una corretta coordinazione pneumotoracica in continuo allungamento in assetto vincolato, con correzione e fissazione attiva e dinamica. Avviene quindi una continua stimolazione nel percorso di riequilibrio tra le catene cinetiche anteriori e posteriori del tronco.
Di ultima generazione il CORSETTO BRIXIA è espressione evolutiva e concettuale del corsetto Cheneau, privo di pelote e aree di fuga: abbandona il concetto della progressiva correzione dell’allineamento assiale, imponendo alla colonna con scoliosi meccanicamente e percettivamente un assetto tridimensionale in correzione gia’ prefigurata all’atto del calco preparatorio. L’assenza di vuoto inevitabile tra cute e corsetto aumenta in partenza l’elevato senso di propriocezione assiale su cui il soggetto percepisce di poter da subito esprimere una autocorrezione della “catena cinetica posteriore”. Questi fattori permettono di utilizzare al massimo i principi di correzione, durante l’utilizzo del corsetto Brixia, esaltando la dinamica degli esercizi rieducativi.